top of page
Lessicografie
Questo Buio Feroce / an.na.re_
Ispirato a La Storia Infinita di Michael Ende, Lessicografie narra la vicenda di un giovane eroe che si confronta con il peso insostenibile del proprio destino. Come può un essere umano, fragile e imperfetto, farsi carico dell'assoluto compito di salvare il mondo? Bastiano, il protagonista, si interroga su questi dilemmi, guidato da un narratore e accompagnato dal suo alter ego, Atreyu, un "piccolo selvaggio senza futuro".
In questo dialogo a due voci, Francesco Lunardi e Lino Testa danno vita ai pensieri enigmatici di Bastiano, che si dissolvono in un caleidoscopio di personaggi eccentrici, intrecciando linguaggi e voci in un labirinto di parole. La trama de La Storia Infinita si sfalda, non invitando il pubblico a cercare di comprendere una narrazione lineare, ma a lasciarsi trasportare, creando uno spazio interiore per un’eco che possa battere nell’intestino. In fondo, è solo la continua danza tra parola e quiete.


Uno spettacolo di: Questo Buio Feroce


Testo: an.na.re_


Con: Francesco Lunardi e Lino Testa


Suoni e luci: an.na.re_


Ideologie
Questo Buio Feroce / Lino Testa
Il ciclo di letture Ideologie, diretto da Lino Testa, si configura come una esplorazione critica e decostruttiva dell'opera di Pier Paolo Pasolini, focalizzandosi sugli Scritti corsari e sulle Lettere luterane con un approccio ermeneutico che disarticola le categorie di amore, religione, ribellione e ideologia, considerandole non come nozioni stabili, ma come segni di differenza che emergono nell’interstizio tra presenza e assenza.

Nel contesto pasoliniano, l’amore è analizzato come una forza dissidente che interroga le norme borghesi, radicandosi in una dialettica tra eros e struttura sociale. Questa tensione si delinea come espressione di una crisi di significato che si estende alla dimensione religiosa, dove il sacro si configura come un campo di conflitto e di ambivalenza, contraddittoriamente critico verso le istituzioni ecclesiastiche e al contempo attratto da una spiritualità eterodossa.

La ribellione, come elemento costante nell’opera pasoliniana, è letta attraverso la sua funzione di contestazione alle ideologie dominanti, con Pasolini che utilizza il cinema e la letteratura come strumenti di opposizione. Queste letture hanno, allora, il proposito di riarticolare il concetto di Nuovo Fascismo, reinterpretandolo come una critica alle dinamiche autoritarie e massificanti della società di consumo, rivelando come tali tematiche continuino a esercitare una rilevanza critica nel presente.

La proposta di Lino Testa, si configura quindi non solo come un'analisi accademica, ma come una riflessione filosofica che disseziona l'eredità di Pasolini, rivelando come i suoi temi, attraverso un continuo gioco di differenza, mantengano una pertinenza incisiva e contestuale alla luce delle questioni sociali contemporanee.
bottom of page